sabato 2 giugno 2018

NON CREDERE A NULLA

È meglio non credere a nulla di quanto ci viene detto in una scuola spirituale, da un ‘maestro’, un guru o un istruttore come potrei essere io. Prendiamo ogni concetto come ipotesi di lavoro, sperimentiamo nella pratica e poi decidiamo se tali insegnamenti sono validi e utili per noi oppure no. La credenza cieca non è mai un buon atteggiamento, anche se a parlare fossero un Buddha o un Gesù, mentre la volontà di sperimentare e verificare nella propria carne la validità di un insegnamento indica una certa capacità critica – sempre benvenuta – e desiderio di applicare subito su di sé ciò che viene detto.”
 Salvatore Brizzi nel libro “Il Risveglio”

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